La psicologia relazionale
Il modello teorico e metodologico che abbraccio e con cui lavoro è il sistemico-relazionale: l'idea di base è che le relazioni, e i significati che esse assumono nello sviluppo dell'individuo, siano il fulcro attorno al quale si costruisce la personalità del cliente e il modo in cui interagisce con gli altri.
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Ogni individuo contribuisce a tessere e costituire il tessuto relazionale della propria famiglia. I sintomi e le difficoltà di vita attuali acquistano significato inserite lungo il continuum temporale dell'evoluzione personale e familiare, col fine di comprenderne l'origine e potersi riappropriare di una visione globale ma semplificata di se stessi e degli altri.
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I percorsi hanno solitamente cadenza settimanale o bimensile, hanno una durata variabile media che si adatta ai bisogni specifici attuali e in divenire della persona, accolta sempre nel rispetto della sua unicità.
Si applica a percorsi individuali, di coppia, di mediazione e di gruppo.
E' particolarmente indicata laddove il disagio del cliente (bambino, adolescente, adulto) compromette il benessere psicofisico non solo suo ma anche di chi gli è accanto.
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Per approfondire:
Journal of Psychotherapy and Psychosomatics.2009. Family Therapy May Help The Depressed Patient.
http://www.terapia-familiare.it/