"Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli".
- psicologomodena
- 12 ott 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Crimine. Così il poeta contemporaneo russo e Premio Nobel per la Letteratura Josif Brodskij definisce la mancanza di interesse verso i libri.
Artisti, poeti, scrittori, filosofi... nel corso dei millenni le più grandi menti della nostra civiltà hanno rimarcato l'arricchimento #profondo di cui l'animo umano può beneficiare attraverso la lettura di poemi e romanzi, uno dei mezzi più nobili per allargare i confini della mente spesso abbrutita dalla quotidianità.
Secondo una recente ricerca, Il classico buon vecchio libro di carta produrrebbe dei benifici a livello sia cognitivo che emotivo. Anche attraverso uno strumento tecnologico, però, un libro è sempre utile: si possono imparare nuove parole, stimolare la fantasia e l'immaginazione, avere un argomento in più di cui parlare con gli amici.
Insomma, una storia ben narrata fa sempre bene.
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