top of page
Featured Posts

Lavorare stanca, non lavorare uccide

Il 3 marzo ho avuto il piacere e l'orgoglio di presentare con Maurizio Montanari, analista responsabile del progetto, Pietro Piro, sociologo e divulgatore, Glenda Galimberti, tecnico della riabilitazione psichiatrica, davanti ad una sala piena di persone provenienti da vari comuni del modenese, il progetto di sostegno psicologico gratuito promosso dal comune di Savignano e rivolto a chiunque ne abbia bisogno.

L'idea che c'è dietro a questa iniziativa è di sostenere le persone e le famiglie che si trovano a riprogrammare e riassettare se stessi e le proprie vite attorno ad una mancanza che è un lutto, un trauma, che può portare a conseguenze rovinose per sè e per chi gli è attorno.

In particolare, il mio supporto sarà rivolto alle donne e alle mamme che, durante o dopo la gravidanza, sono lasciate a casa o si vedono costrette a rinunciare alla dimensione lavorativa per incompatibilità tra orari e ritmi della mansione e quelli di accudimento del neonato. Il periodo successivo al parto è quello in cui si riscontra la maggiore incidenza di complicanze e insorgenza sintomatologica legata alla sfera dei disturbi dell'umore, come la depressione post-partum. Anche per questo motivo, in un momento complesso e intenso come questo, l'assenza della dimensione lavorativa (qualora non sia voluta dalla madre) può incidere sulla globale sfera di benessere della mamma e del suo bambino.

Sul RESTO DEL CARLINO l'articolo che parla di noi.


Recent Posts
Archive
Search By Tags
Non ci sono ancora tag.
bottom of page